Giulia Toscano Osteopata
  • HOME
  • CHI SONO
  • OSTEOPATIA
    • Osteopatia in gravidanza
    • Osteopatia Pediatrica
    • Osteopatia dopo il parto
  • CONSULENZE
    • Consulenza personalizzata
  • CORSI
    • Corso dopo il parto
  • BLOG
  • CONTATTI

Blog #chiediallosteopata

TRATTAMENTO OSTEOPATICO IN AGGIUNTA ALLA RIABILITAZIONE del pavimento pelvico in gravidanza e nel post parto.

1/11/2020

0 Comments

 

Pavimento pelvico in gravidanza

Il pavimento pelvico consiste in una complessa struttura muscolare e articolare che funge da fondamenta per la cavità addominale e per gli organi pelvici. ​Questa struttura può essere alterata nella mobilità e dunque nella funzione a causa di molteplici fattori, tra cui la gravidanza o la menopausa e si può manifestare insieme a diversi scenari clinici come per esempio la perdita di urine e di feci, la costipazione, il prolasso urogenitali, il prolasso rettale e il dolore pelvico cronico. Parliamo oggi del ruolo del pavimento pelvico in gravidanza, delle terapie riabilitative e del trattamento Osteopatico.
Foto
Cosa danneggia il pavimento pelvico? Solo la gravidanza?
NO!! In tanti associano la disfunzione del pavimento pelvico solo al parto naturale e al sesso femminile, ma ci sono tanti altri fattori che possono agire in qualsiasi età e in qualunque sesso, vediamone alcuni insieme:
  • Il peso del bebè in grembo, a prescindere che venga effettuato un parto cesareo o un parto naturale;
  • La menopausa (il calo di estrogeni determina una riduzione della sua elasticità);
  • Sport ad alto impatto (es. jogging, corsa, equitazione, zumpa etc);
  • Attività fisica dove si mantiene per lungo tempo la stessa posizione senza attivare il pavimento pelvico (es. pilates o yoga);
  • Traumi sul sacro/coccige (anche nei bambini);
  • Mancato rinforzo della muscolatura addominale (che aumenterà il carico sul perineo);
  • Interventi chirurgici con approccio perineale;
  • Postura e disturbi muscolo-scheletrici (lordosi accentuata, scoliosi, aderenze cicatriziali, dismetrie degli arti inferiori etc).
​
Pavimento pelvico in gravidanza
Durante la gravidanza, il peso dell’utero impatta “negativamente” sulla forza tensile della muscolatura pelvica e sugli annessi fasciali, tale peso viene ad accentuarsi in particolare nel terzo trimestre di gravidanza con, l’incremento ormonale progressivo, che promuoverà una lassità (eccessiva elasticità) generalizzata delle strutture articolari e muscolare al fine di creare spazio per l’utero in crescita e una “facile” espulsione del neonato.
Queste modifiche appena descritte ci permettono di capire che, se vi sono ulteriori fattori “negativi” e/o complicanze durante la fase del parto (ma anche dopo), la funzionalità e la forza contrattile del pavimento pelvico verrà ulteriormente inficiata. 

​Strategie di prevenzione “salva perineo in gravidanza”
Nel corso della gravidanza, specialmente all’inizio, anche in assenza di sintomi è consigliato sottoporsi ad una valutazione del pavimento pelvico ed eventualmente intraprendere un percorso (tenuto da una figura sanitaria specializzata nel pavimento pelvico) mirato ad una miglior consapevolezza (capisco cos’è il perineo e come funziona) dei muscoli del pavimento pelvico; con lo scopo di preparare la donna ad un loro efficace utilizzo durante il parto e prevenire eventuali problematiche legate alla disfunzione del pavimento pelvico post parto.
​
​Osteopatia in gravidanza e post parto
Lo scopo del trattamento osteopatico è quello di valutare la mobilità del bacino e degli annessi muscolari e di trattare queste zone ove necessario, al fine di garantire un adeguato supporto del bebè. La valutazione non si limiterà al solo distretto pelvico ma verranno considerate le relazioni che esso ha con le strutture articolari e mio-fasciali circostanti (es. colonna lombare), cercando di distribuire in maniera equilibrata i carichi sul perineo.
Inoltre sarà necessaria anche una valutazione osteopatica successiva alla nascita del bambino, per monitorare il cambiamento del corpo della mamma. 
​
​I consigli dell’Osteopata #chiediallosteopata
  • Nelle settimane successive al parto monitorare la presenza della diastasi dei muscoli retti dell’addome (separazione fisiologica durante la gravidanza, dopo il parto devono riavvicinarsi), evitando di abusare della pancera perché altrimenti i nostri addominali diventeranno pigri.
  • Ripresa fisica post parto: dopo 6-8 settimane rivolgetevi ad un terapista specializzato nella riabilitazione del pavimento pelvico per valutare la funzione di supporto dell’amaca ed insieme a lui individuerete l’attività fisica più consona.
  • Chiedete un consulto a un’osteopata per un trattamento completo, mirato ad armonizzare i cambiamenti posturali legati alla gravidanza e alla corretta guarigione delle vostre cicatrici da cesareo!

Se vuoi saperne di più non esitare a contattarmi, puoi trovare altri consigli utili in questo articolo: osteopata-post-parto-varese.html

​"Cresci un bambino indicandogli la via da percorrere e ogni tanto segui anche tu la stessa strada".

​By Giulia Toscano Osteopata

Osteopata D.O. M.Ost RQ (UK)
0 Comments



Leave a Reply.

Seguimi...

Dove ricevo

Guarda qui dove ricevo!

Contatti

T. +39 3408445811
giuliatoscano.osteopata@gmail.com

Privacy & Cookie Policy

  • HOME
  • CHI SONO
  • OSTEOPATIA
    • Osteopatia in gravidanza
    • Osteopatia Pediatrica
    • Osteopatia dopo il parto
  • CONSULENZE
    • Consulenza personalizzata
  • CORSI
    • Corso dopo il parto
  • BLOG
  • CONTATTI