Pavimento pelvico in gravidanza
Il pavimento pelvico consiste in una complessa struttura muscolare e articolare che funge da fondamenta per la cavità addominale e per gli organi pelvici. Questa struttura può essere alterata nella mobilità e dunque nella funzione a causa di molteplici fattori, tra cui la gravidanza o la menopausa e si può manifestare insieme a diversi scenari clinici come per esempio la perdita di urine e di feci, la costipazione, il prolasso urogenitali, il prolasso rettale e il dolore pelvico cronico. Parliamo oggi del ruolo del pavimento pelvico in gravidanza, delle terapie riabilitative e del trattamento Osteopatico.
Cosa danneggia il pavimento pelvico? Solo la gravidanza?
NO!! In tanti associano la disfunzione del pavimento pelvico solo al parto naturale e al sesso femminile, ma ci sono tanti altri fattori che possono agire in qualsiasi età e in qualunque sesso, vediamone alcuni insieme:
Pavimento pelvico in gravidanza
Durante la gravidanza, il peso dell’utero impatta “negativamente” sulla forza tensile della muscolatura pelvica e sugli annessi fasciali, tale peso viene ad accentuarsi in particolare nel terzo trimestre di gravidanza con, l’incremento ormonale progressivo, che promuoverà una lassità (eccessiva elasticità) generalizzata delle strutture articolari e muscolare al fine di creare spazio per l’utero in crescita e una “facile” espulsione del neonato. Queste modifiche appena descritte ci permettono di capire che, se vi sono ulteriori fattori “negativi” e/o complicanze durante la fase del parto (ma anche dopo), la funzionalità e la forza contrattile del pavimento pelvico verrà ulteriormente inficiata.
Strategie di prevenzione “salva perineo in gravidanza”
Nel corso della gravidanza, specialmente all’inizio, anche in assenza di sintomi è consigliato sottoporsi ad una valutazione del pavimento pelvico ed eventualmente intraprendere un percorso (tenuto da una figura sanitaria specializzata nel pavimento pelvico) mirato ad una miglior consapevolezza (capisco cos’è il perineo e come funziona) dei muscoli del pavimento pelvico; con lo scopo di preparare la donna ad un loro efficace utilizzo durante il parto e prevenire eventuali problematiche legate alla disfunzione del pavimento pelvico post parto.
Osteopatia in gravidanza e post parto
Lo scopo del trattamento osteopatico è quello di valutare la mobilità del bacino e degli annessi muscolari e di trattare queste zone ove necessario, al fine di garantire un adeguato supporto del bebè. La valutazione non si limiterà al solo distretto pelvico ma verranno considerate le relazioni che esso ha con le strutture articolari e mio-fasciali circostanti (es. colonna lombare), cercando di distribuire in maniera equilibrata i carichi sul perineo. Inoltre sarà necessaria anche una valutazione osteopatica successiva alla nascita del bambino, per monitorare il cambiamento del corpo della mamma. I consigli dell’Osteopata #chiediallosteopata
Se vuoi saperne di più non esitare a contattarmi, puoi trovare altri consigli utili in questo articolo: osteopata-post-parto-varese.html
"Cresci un bambino indicandogli la via da percorrere e ogni tanto segui anche tu la stessa strada". By Giulia Toscano Osteopata Osteopata D.O. M.Ost RQ (UK)
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