COSA PUÒ FARE L’OSTEOPATA PER LA PLAGIOCEFALIA DEL NEONATO
Oggi parleremo del ruolo dell’Osteopata per i neonati, degli effetti del parto sulla testolina del bebè e come prevenire la plagiocefalia da posizione o il torcicollo miogeno.
Plagiocefalia neonato: Cos'è
La plagiocefalia posizionale (non sinostotica) è un problema caratterizzato da un’imperfezione della forma della testolina del neonato, in genere si presenta con la testa piatta da un lato (posteriore o laterale) e un’altra parte invece presenta un rigonfiamento. È importante differenziarla dalle craniostenosi, ovvero un gruppo di malformazioni del cranio, dove una o più suture delle ossa craniche si sono fuse in maniera precoce impendendo la corretta crescita. Per quanto riguarda la plagiocefalia da posizione nel neonato, con una diagnosi tempestiva (prima del sesto mese di vita!!) è possibile correggere la testolina piatta tramite una terapia conservativa che comprende l’osteopata e l’introduzione di alcuni accorgimenti a casa da parte dei genitori.
Plagiocefalia neonato: cause e torcicollo miogeno congenito
La testa del neonato durante la gravidanza e nei primi mesi di vita possiede la capacità di modellarsi in modo tale da adattarsi al canale del parto, d’altra parte però questa capacità può già in pancia o nei primi tempi del neonato provocare un rimodellamento della testolina, non solo dovuta alle compressioni che tutto il corpo del neonato subisce durante il parto, ma anche “grazie” alle posizioni mantenute dopo e ad eventuali ausili utilizzati alla nascita come la ventosa (testolina “a pera”). Spesso questo problema è concomitante ad un'altra condizione ovvero il torcicollo miogeno del muscolo che si trova nella zona antero-laterale del collo. Un po' come quando noi adulti ci blocchiamo con il collo e non riusciamo a girare la testa liberamente da un lato, la stessa cosa può succedere anche al vostro neonato già dalla nascita e allora parliamo di una forma congenita di torcicollo o si può acquisire nei primi mesi di vita per vizi da posizione del bebè. A questo punto il vostro pediatra determinerà se il problema è causato solo da una contrattura muscolare risolvibile con esercizi di stretching e terapia osteopatica o è presente una fibrosi del muscolo e quindi ci sarà bisogno di ulteriori accertamenti. Perché la testolina si dovrebbe appiattire?! Se la testa del vostro bebè rimane sempre girata da un lato, la parte che è sempre appoggiata sul lettino diverrà piatta (per le proprietà di rimodellamento cranico) e quella invece più esposta si potrebbe rigonfiare. Stessa cosa può succedere anche se lasciamo troppo tempo quando è sveglio il nostro bambino a pancia in su, posteriormente la testa si potrebbe appiattire completamente.
Plagiocefalia neonato: conseguenze
Le conseguenze non sono solo estetiche, questo adattamento può causare degli adattamenti a livello di tutto il corpo portando all'insorgenza di alcuni dei principali disturbi nel neonato: coliche gassose nel neonato, reflusso gastro-esofageo o rigurgito e difficoltà nella suzione (perché il bambino farà fatica a girare la testa da entrambi i lati durante l’allattamento). Le conseguenze possono riguardare anche la crescita della colonna con eventuale insorgenza di scoliosi idiopatica infantile.
Plagiocefalia neonato a chi rivolgersi: trattamento osteopatico
Il neonato dovrebbe essere visitato dall’Osteopata sin da subito (dopo la prima visita dal pediatra di famiglia), in modo tale da sfruttare la capacità di modellamento e prevenire lo sviluppo della plagiocefalia da posizione nel neonato e del torcicollo miogeno acquisito. L’Osteopata utilizza un trattamento manipolativo diverso rispetto a quello dell’adulto, con delle tecniche funzionali e dolci in modo tale da non causare nessun tipo di fastidio al bebè. L’obiettivo del trattamento è quello di modificare la forma della testolina, rilassando la muscolatura del collo e valutando il cranio, ma non solo, anche quello di riequilibrare gli adattamenti avvenuti a livello del resto del corpo in modo da permettere una crescita simmetrica e fisiologica del bambino.
Plagiocefalia neonato: come prevenirla #chiediallosteopata
Per prevenire questo problema bisognerebbe variare la posizione assunta dal neonato, dopo un paio di settimane che è in ambiente domestico (quando è sveglio e quando mamma o papà sono svegli), promuovendo tutte le posizioni (pancia in su, pancia in giù, sul fianco destro e sinistro di 45°)…potete cominciare sul lettone o sul fasciatoio in modo tale che vi veda e si senta più rassicurato poi ci spostiamo sul tappetone. Fate attenzione se il vostro neonato ha una posizione del capo preferita (sia nel sonno che da sveglio e anche durante l’allattamento) esempio tenere la testa ruotata sempre verso destra, in questo caso cercate di correggerla delicatamente e chiedete un consulto pediatrico. Non abusate di ausili che costringano il vostro bebè ad assumere delle posizioni limitanti per lungo tempo come l’ovetto o la sdraietta, meglio sdraiati su un tappetone con la libertà di muoversi nelle 4 posizioni viste sopra. Il cuscino per la plagiocefalia non va usato come prevenzione, ma solo se consigliato dal vostro pediatra o dal vostro Osteopata come rimedio per la plagiocefalia nel neonato.
Se vuoi saperne di più non esitare a contattarmi, puoi trovare altri consigli utili in questo articolo: osteopatia-per-bambini-varese3477601.html
By Giulia Toscano Osteopata
Osteopata D.O. M.Ost RQ (UK)
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