Mal di schiena in gravidanza
In gravidanza almeno una donna su due soffre di mal di schiena, in particolare, a partire dal secondo trimestre. Spesso si sente dire che è normale avere qualche acciacco in gravidanza, ma non per questo bisogna rassegnarsi a vivere questa esperienza unica accompagnati dal dolore, oggi infatti parleremo di come il trattamento osteopatico (con l’uso esclusivo delle mani) e diversi accorgimenti giornalieri possano essere utili sia per la mamma che per il nascituro.
Mal di schiena in gravidanza: tutta “colpa” della postura del secondo trimestre!
La progressiva crescita del bebè in grembo comporta dei cambiamenti pressori sia a livello della cavità toracica che di quella addominale, che si accentuano con il progredire dei trimestri. Determinando adattamenti posturali del sistema muscolo-scheletrico e dell’apparato viscerale (i visceri hanno un movimento tra organi vicini, in relazione al movimento del diaframma e del sistema muscolo-scheletrico). Come risultato di queste modifiche in alcune mamme possono insorgere i seguenti sintomi: mal di schiena, sciatalgia, dolore lombo-pelvico, reflusso gastro-esofageo, dolore coccigeo e altro ancora.
Quando compare il mal di schiena in gravidanza?
Con il progredire della gravidanza e con l’aumento del peso dovuto all’accrescimento del bambino, può accentuarsi il mal di schiena già presente prima del concepimento o insorgere come nuovo dolore.
Cosa succede alla colonna lombare?
Il nuovo assetto posturale può influenzare negativamente la stabilità della colonna lombare che dovrà chiedere ancora più aiuto alla muscolatura dell’addome, glutea e al pavimento pelvico per contenere il bambino. Infatti la muscolatura profonda della colonna e la muscolatura glutea dovranno lavorare maggiormente con possibile insorgenza di contratture muscolari che possono riferire il dolore non solo a livello della lombare ma anche della gamba (in particolare a livello della parte posteriore della coscia).
Cosa può fare l’Osteopatia per il mal di schiena in gravidanza?
I cambiamenti appena menzionati sono del tutto fisiologici e necessari; il compito dell’Osteopata sarà infatti quello di agevolare questi cambiamenti in modo tale che avvengano in maniera ergonomica, permettendo alla mamma di muoversi liberamente per il suo benessere ma anche per quello del bambino (lo stato di salute della mamma è strettamente relazionato a quello del bambino e viceversa). Durante la visita in gravidanza l’Osteopata esaminerà la postura della mamma, raccogliendo in precedenza un’anamnesi dettagliata sullo stato pregresso di salute e attuale in modo da individuare il trattamento più idoneo possibile.
Mal di schiena in gravidanza: quando iniziare con i trattamenti Osteopatici?
Si ricorda di far sempre presente al proprio terapista dello stato di gravidanza, anche se presunto in quanto è preferibile non effettuare trattamenti manuali fino la fine del primo trimestre.
I consigli dell’Osteopata #chiediallosteopata
Se vuoi saperne di più non esitare a contattarmi, puoi trovare altri consigli utili in questo articolo: osteopatia-in-gravidanza-un-aiuto-per-un-corpo-che-cambia.html
"Proprio come il cuore di una donna sa come e quando pompare, i polmoni come inalare, e la sua mano come ritrarsi dal fuoco, così lei sa quando e come partorire".
By Giulia Toscano Osteopata Osteopata D.O. M.Ost RQ (UK)
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